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L’analisi della concorrenza è un passaggio fondamentale per capire i punti di forza e di debolezza dei competitor attualmente presenti sul mercato. I risultati che emergeranno saranno in grado di fornire informazioni strategiche, da valutare sia in chiave offensiva che difensiva. Questo tipo di approccio è una componente essenziale di ogni strategia aziendale. Una buona quantità delle imprese non effettua questo tipo di analisi, ma si limita a valutare sommariamente e con superficialità altre realtà, ponendosi in una situazione di cecità o di miopia, assumendo decisioni senza considerare che nel mercato, oggi, non si è soli.

Approfondiamo ora il processo necessario per raggiungere l’obiettivo:

Individuare i concorrenti:

La prima cosa da fare è individuare i propri concorrenti. Possono esistere anche competitor definiti potenziali, si tratta di aziende che al momento non sono concorrenti ma che inizieranno a diventarlo in futuro. Un’azienda si può definire concorrente, di un’altra azienda, quando opera nella vendita di un prodotto o di un servizio uguale ad un altro operatore e che si rivolge allo stesso target di clienti. In pratica i prodotti devono essere sostituibili tra loro, non basta che siano nello stesso mercato.

Es. Un produttore di abbigliamento artigianale e con un prezzo di vendita elevato non si definisce concorrente di un produttore seriale di abbigliamento a basso costo made in China.

Raccogliere le informazioni:

Dopo avere individuato i giusti concorrenti sarà necessario iniziare a raccogliere i dati e le informazioni; bisogna considerare che ogni azienda decide di depositare solo ciò che ritiene necessario comunicare al pubblico. Per reperire più informazioni possibili bisogna sfruttare ogni canale digitale, e non, a disposizione. Successivamente, alla fase di raccolta, andremo ad elaborare quanto raccolto per renderlo confrontabile e rilevante ai fini delle decisioni strategiche.

Elaborare le informazioni:

Raccolti i dati, e catalogati, saremo pronti a partire con la fase di elaborazione degli stessi. Al fine di centrare al meglio l’obbiettivo, bisognerà fin dall’inizio stabilire che tipo di informazioni avremo bisogno per le nostre analisi, procederemo a rendere facilmente fruibili tutti i dati raccolti in precedenza. Creeremo delle tabelle riepilogative, mantenendo o rendendo omogenei i dati da confrontare. Elaboreremo, infine, dei grafici riportando le principali evidenze emerse per poi condividere il lavoro finale con gli altri stakeholder.

Analizzare l’assetto organizzativo:

Un aspetto, spesso ignorato, da prendere in considerazione, durante la nostra analisi, è quello organizzativo. È fondamentale capire come sono strutturati i concorrenti in modo da rispondere velocemente ad eventuali ed improvvisi cambiamenti del mercato.

Effettuare una Gap Analysis:

La nostra analisi si conclude con la definizione delle valutazioni e la scelta delle decisioni. Considerando la propria situazione e quella dei concorrenti presi in analisi si deve quantificare il gap da colmare, che può essere presente in tutti i reparti o solo in alcuni, l’importante è individuare le azioni, se necessario anche più di una, da adottare per rimanere al passo con i tempi, definendo obiettivi chiari e misurabili.